Descrizione
Si ritiene che la Rosa di Gerico sia originaria della Terra Santa. Fu portata in Europa dai crociati e dai pellegrini, accompagnata da numerose leggende. La più diffusa riguarda la capacità della Rosa di Jericho di donare ai pellegrini acqua dissetante per sostenerli lungo il cammino.
In Europa si pensa che possedere la Rosa di Jericho ed ospitarla nella propria casa sia in grado di attirare la felicità tra le mura domestiche. È inoltre un simbolo di lunga vita e bellezza oltre che di serenità e di resurrezione. In alcune pratiche magiche, inoltre, la Rosa di Gerico viene utilizzata per realizzare incantesimi e per migliorare la propria prosperità.
Le donne beduine bevono l’acqua della Rosa di Jericho perché pensano abbia proprietà curative, come la capacità di alleviare i dolori.
Nella tradizione cattolica e nella Bibbia si parla della Rosa di Gerico in relazione a Gesù, in particolare riguardo alla sua crocifissione e resurrezione. Si dice che la pianta fioriva regolarmente quando Gesù era vivo mentre al momento della sua morte la pianta misteriosamente seccò, di nuovo però con la resurrezione la pianta fiorì e divenne così il simbolo della rinascita. Alcuni cristiani continuano ad utilizzare la Rosa di Gerico nelle loro pratiche religiose, la pianta può essere messa ad esempio in una ciotola d’acqua durante il periodo natalizio o a Pasqua, in ricordo del sacrificio e della resurrezione di Gesù.
Non è certo però che quella citata nella Bibbia sia l’originale Rosa di Gerico, potrebbe trattarsi infatti anche della comune rosa.