Descrizione
La Fittonia viene utilizzata a volte nelle composizioni degli acquari nonostante abbia breve vita a causa dei marciumi e della ridotta capacità fotosintetica. Originaria del Brasile e del Perù la fittonia è stata introdotta in Europa nel 1867 e prende il nome da due sorelle inglesi, Elizabeth e Sara Fitton che scrissero insieme un libro intitolato “Conversation on Botany” della prima metà dell’Ottocento.
Consigli per la coltivazione della Fittonia
Il limite maggiore nella coltivazione della Fittonia è rappresentato dalla difficoltà di ricreare un ambiente particolarmente umido, come quello necessario alla crescita di questa pianta.
Coltivazione in vaso
La Fittonia è una pianta piuttosto impegnativa, deve ricevere luce solare filtrata e deve stare al caldo, è inoltre fondamentale l’umidità che deve essere sempre elevatissima. Avendo radici superficiali, l’ideale è coltivarla in ciotole poco profonde e non in grossi vasi. Per garantire un’elevata umidità è opportuno coltivare la pianta su un sottovaso profondo riempito di argilla espansa da mantenere sempre umida. Una valida alternativa è quella di eliminare il terriccio dal vaso e coltivare la pianta in idrocoltura. L’ambiente ideale di coltivazione sarebbe il giardino in bottiglia nel quale l’umidità è sempre prossima al 90%